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così, quasi di valle andando a monte
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con li occhi, vidi parte ne lo stremo
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vincer di lume tutta l’altra fronte.
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E come quivi ove s’aspetta il temo
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che mal guidò Fetonte, più s’infiamma,
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e quinci e quindi il lume si fa scemo,
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così quella pacifica oriafiamma
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nel mezzo s’avvivava, e d’ogne parte
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per igual modo allentava la fiamma;
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e a quel mezzo, con le penne sparte,
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vid’ io più di mille angeli festanti,
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ciascun distinto di fulgore e d’arte.
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Vidi a lor giochi quivi e a lor canti
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ridere una bellezza, che letizia
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era ne li occhi a tutti li altri santi;
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e s’io avessi in dir tanta divizia
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quanta ad imaginar, non ardirei
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lo minimo tentar di sua delizia.
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Bernardo, come vide li occhi miei
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nel caldo suo caler fissi e attenti,
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li suoi con tanto affetto volse a lei,
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che ’ miei di rimirar fé più ardenti.
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Affetto al suo piacer, quel contemplante
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libero officio di dottore assunse,
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e cominciò queste parole sante:
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«La piaga che Maria richiuse e unse,
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quella ch’è tanto bella da’ suoi piedi
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è colei che l’aperse e che la punse.
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Ne l’ordine che fanno i terzi sedi,
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siede Rachel di sotto da costei
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con Bëatrice, sì come tu vedi.
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Sarra e Rebecca, Iudìt e colei
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che fu bisava al cantor che per doglia
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del fallo disse ‘Miserere mei’,
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puoi tu veder così di soglia in soglia
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giù digradar, com’ io ch’a proprio nome
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vo per la rosa giù di foglia in foglia.
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E dal settimo grado in giù, sì come
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infino ad esso, succedono Ebree,
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dirimendo del fior tutte le chiome;
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perché, secondo lo sguardo che fée
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la fede in Cristo, queste sono il muro
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a che si parton le sacre scalee.
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Da questa parte onde ’l fiore è maturo
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di tutte le sue foglie, sono assisi
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quei che credettero in Cristo venturo;
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da l’altra parte onde sono intercisi
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di vòti i semicirculi, si stanno
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quei ch’a Cristo venuto ebber li visi.
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E come quinci il glorïoso scanno
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de la donna del cielo e li altri scanni
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di sotto lui cotanta cerna fanno,
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così di contra quel del gran Giovanni,
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che sempre santo ’l diserto e ’l martiro
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sofferse, e poi l’inferno da due anni;
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e sotto lui così cerner sortiro
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Francesco, Benedetto e Augustino
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e altri fin qua giù di giro in giro.
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Or mira l’alto proveder divino:
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ché l’uno e l’altro aspetto de la fede
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igualmente empierà questo giardino.
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E sappi che dal grado in giù che fiede
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a mezzo il tratto le due discrezioni,
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per nullo proprio merito si siede,
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ma per l’altrui, con certe condizioni:
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ché tutti questi son spiriti ascolti
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prima ch’avesser vere elezïoni.
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Ben te ne puoi accorger per li volti
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e anche per le voci püerili,
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se tu li guardi bene e se li ascolti.
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Or dubbi tu e dubitando sili;
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ma io discioglierò ’l forte legame
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in che ti stringon li pensier sottili.
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